destionegiorno
|
Sono Luciana Latini ho 55 anni e insegno in una Scuola Primaria da più di 36 anni. Fin da piccola ho avuto modo di esprimermi con la recitazione e le rappresentazioni teatrali paesane e amatoriali. Dal 1980 ho ricoperto il ruolo di protagonista femminile nel musical “Forza venite gente” ... (continua)
|
Futuro semplice
Soffierà un vento di luce
quando si incontreranno:
non più freddo né aria gelida
a lambire il giorno,
ma abbacinante splendore
e accoglienti richiami.
Vestiranno calore e carezze,
avvolgeranno gli occhi negli occhi,
diranno parole... leggi...
|
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Italia
Le sue 120 poesie in Natura
| Potremmo chiamarla già estate
non fosse per la mancanza
delle creste dorate
o per il canto delle cicale
di là da venire.
E si torna ad abitare
gli spazi e le abitudini
con la luce abbacinante
del giorno pieno
e il sollievo dei crepuscoli
leggi
|
|
|
|
| Costernata
appoggio la mia vita
a questo tronco antico
sento la sua rugosa corteccia
mi ricorda le asperità dei giorni,
sento la frescura delle sue foglie
mi ricorda i giorni lievi al riparo dall’arsura,
vedo il brulicare della vita
mi ricorda
leggi
|
|
|
|
| Giro giro tondo
succede il finimondo
la terra con la guerra
è un evento che ci atterra
prima il buco nell’ozono
il pianeta in abbandono
poi lo smog e inquinamento
un eterno abbattimento
le energie alternative
tutte belle iniziative
ma ci manca
leggi
|
|
|
|
| Quando tutto tace
si ferma il tempo
dentro le trame universali
e trova posto
l’alfabeto muto
delle nostre anime.
Sono mondi da esplorare
a passi felpati
scantinati asciutti
dove riponiamo
sogni e intenti.
Quando tutto tace
parlano le
leggi
|
|
|
|
| Il cielo non ha età.
Tra questi filari
antichi e muti
le sue nubi velate
raccolgono anni
lunghi secoli,
vite ferite dal dolore
spezzate dalla fine.
Il cielo non ha tempo
sussiste
dentro questo artificio
solo nostro
che i fili d’erba
non sanno
leggi
|
|
|
|
| Non voltarti ora
non tornare sui tuoi passi
traccia il tuo cammino
come scia luminosa
dentro il nero della vita.
Non accontentarti
di nessun mezzo respiro
bevi il sole
nei giorni di sereno
lava la rabbia
con le lacrime del cielo.
Prendi
leggi
|
|
|
|
| Continueranno
a fiorire i tramonti
dietro i fianchi delle colline,
sussurri di ocra
scortornati all’amaranto,
continueranno
anche senza di noi,
orizzonti aperti sul freddo
o prati azzurri sulla primavera.
Continueranno
senza parole al
leggi
|
|
|
|
| La mia strada in salita
nasconde passi invisibili
è abitata dal sole
e da cieli improvvisi.
Mi calma
seduce i pensieri
corteggia il mio andare
mi solleva leggera.
Anche dentro
provvisorie perfezioni
canta accordi in crescendo
fugge le
leggi
|
|
|
|
| Balugina la vita
spruzza intorno
gli istanti intorpiditi
e gli affanni senza nome.
Dentro i mulinelli impazziti
versiamo lacrime
senza volerci bagnare,
vomitiamo scintille
eludendo i bagliori.
Sorprende la vita
fagocita il dolore
annulla i
leggi
|
|
|
|
| Se io fossi acqua
scivolerei indenne
tra le pieghe del tuo corpo,
lagherei gli anfratti,
carezzerei le morbide rive,
lambirei di rive austere
a planare voli su sponde accoglienti.
Ma sono donna
aria e mare,
venti e lacrime,
sui tornanti delle
leggi
|
|
|
|
| La pioggia si fermerà
crepiteranno un poco
le foglie sotto i passi
profumeranno di nebbia
gli aghi dei pini,
e conterò tutte le impronte
quelle sul selciato
e quelle che hai lasciato
dentro il mio cuore.
Anche se la solitudine
non sa
leggi
|
|
|
|
| Nel bagliore della sera
si porta a compimento
la liturgia del giorno.
Fuso all’orizzonte
l’òccaso altero
colora il sipario della notte.
A passi felpati
divampa muto
lasciando un grido rosso
tra terra e cielo.
Risuonano gli echi insondabili
leggi
|
|
|
|
| Trasmigrare dentro un luogo a colori
dentro un’esistenza che non è vita
dentro a giorni immobili come rocce
dentro dolori così accecanti
da non sembrare veri
dentro sedimenti dolorosi intrisi di memoria
e radici e passi falsi e
leggi
|
|
|
|
| Sullo specchio del tempo
si fermano le paure
arretrano i respiri
sosta la vita.
Cullata da un’aria di bonaccia
ogni ferita matura
sangue e timore
e il riverbero delle onde
annienta sillabe di tenerezza.
Racchiuso nel pugno di cielo
ogni grido
leggi
|
|
|
|
| Il mio cielo cobalto
armato da nembi possenti
romba remoto
di guizzi fulminei
sull’orizzonte abbassato.
Sventaglia
minacce elettriche
sulle colline inermi,
incupisce
l’argentea chioma
di ulivi centenari,
muove l’aria
carica e gonfia
presagio
leggi
|
|
|
|
 
 
|
|